Intervista con il docente:
Andrea Caniato
Avvicinatosi al metodo del Lichtenberger® Institut nel 1996, nel 2003 si è laureato in interpretazione di conferenza presso l’Università di Trieste. Nel 2005 ha poi completato la laurea in saxofono presso il Conservatorio Tartini di Trieste e al contempo una formazione triennale nel metodo di Lichtenberg presso il Centro Nova Cantica di Santa Giustina Bellunese, perfezionandosi successivamente presso lo stesso Lichtenberger® Institut, dove ha fisicamente risieduto per oltre tre anni. Ha concluso nel 2008 la formazione in Fisiologia Vocale Applicata e nel 2010 il biennio di specializzazione nel Metodo. Mantiene un rapporto costante con centro tedesco e la sua fondatrice Gisela Rohmert per essere sempre aggiornato sullo stato della ricerca. A partire dal 2015 si è dedicato inoltre allo studio e alla pratica delle arti marziali interne cinesi, raggiungendo nel 2022 la qualifica di istruttore di Qigong (con diploma CONI/FISTQ) sotto la guida esperta di Giuseppe Paterniti Lupo (Chen Delang) e successivamete il diploma di istruttore di taijiquan di stile Chen (Chen Zhenglei Taijiquan Federation) presso il medesimo centro formativo. Ha conseguito certificazioni ufficiali di Health Qigong tramite la International Health Qigong Federation.
Ha completato nel 2023 il corso di nozioni cliniche di psicanalisi junghiana del CAJS.
Ha svolto ad alti livelli la professione di interprete di conferenza, conseguendo l’accreditamento presso le Istituzioni Europee nel 2010 e accumulando oltre mille ore di traduzione simultanea in diretta televisiva. Ha inoltre acquisito esperienza come speaker per prodotti audiovisivi e tenuto seminari, conferenze e corsi di aggiornamento sulla voce per grandi istituzioni (Parlamento Europeo), associazoni professionali e culturali e per università in Italia, Francia, Belgio e Germania. Ha svolto attività di consulenza sulla qualità vocale per professionisti, sindacati, aziende ed istituzioni internazionali quali la Commissione Europea il Parlamento Europeo ed è stato invitato come relatore alla prestigiosa edizione parigina della Semaine du Son dell’UNESCO del 2023 e del 2024.