Nel mondo della didattica vocale tradizionale è diffusa l'dea di "lavorare il corpo per migliorare la voce". Il concetto non è sbagliato, dato che il corpo è lo “strumento” della voce. Ma come va “accordato”? Solitamente il corpo viene inteso come una macchina da allenare, da stirare, da potenziare perché possa "sostenere" lo "sforzo" della voce o controllarne il "tono". In che direzione ci porta questa logica? La voce è un “muscolo allenabile” o un fenomeno vibratorio che coinvolge mucose, tessuti connettivi e un sistema nervoso? Va addestrata come un cavallo da corsa o portata a emergere spontaneamente, con naturalezza e con una propria intelligenza?
La glottide, "madre" fisica della voce, è una struttura paradossale: è corporea ed incorporea al tempo stesso. Due pliche che aprono e chiudono a velocità altissima (le corde vocali), generando un campo tra il materiale e l'immateriale, come le ali di un colibrì. La sua natura intangibile manifesta all’esterno lo stato dei nostri organi interni. Il timbro della nostra voce è il body language immateriale di ciò che siamo e abbiamo dentro, nel soma.
Per relazionarsi davvero con la voce e perché questa possa fiorire è dunque necessario esplorare un altro corpo: un corpo che non si lascia spiegare solo con la meccanica muscolare, ma che va ascoltato nelle sue risposte sensoriali, nel sottofondo percettivo e omeostatico, nella sua capacità di farsi "sottile" per entrare in relazione con sé stesso e con l'esterno.
In questo lavoro si sperimenta un corpo neurologico, più sottile di quello muscolare; un corpo che si organizza attraverso l'enterocezione, attraverso la fascia, attraverso segnali che provengono dal sistema nervoso autonomo. Non spingiamo il suono con la volontà: creiamo le condizioni perché la voce possa nascere in modo spontaneo da una vibrazione sottile, espandendosi poi in un corpo "nuovo", più energetico e meno “concreto”, più vicino alla natura incorporea della glottide stessa.
Il Qigong e il Tai Chi (Taijiquan) sono discipline antichissime con numerosi e comprovati benefici per il corpo e la mente. In particolare, agiscono sul sistema nervoso grazie alla sua capacità di regolare il tono autonomico: favoriscono l'attivazione del nervo vago, stimolano le strutture profonde del tronco encefalico, coinvolgono in modo diretto il respiro, gli organi interni, e la rete fasciale profonda. In questa dimensione si realizza un lavoro sulla fascia e sul suo potenziale neuro-sensoriale, non solo sulla muscolatura volontaria. Questo coinvolgimento dell'intero asse neurovegetativo permette un riequilibrio fisiologico che, può essere messo al servizio della voce se anche questa si è prestata a un processo di raffinamento: il sistema nervoso autonomo, organi interni e tessuti connettivi elastici sono infatti il vero ed essenziale nucleo della voce.
Il Tai Chi e il Qigong sono inoltre un eccezionale strumento di relazione con l'inconscio somatico: quella parte del nostro corpo e di noi che sa, sente, reagisce, ma solitamente non è integrata nella sfera cosciente. Attraverso il Qigong e il lavoro vocale basato sulla Fisiologia Vocale Applicata, creiamo un ponte tra interno ed esterno, inconscio e conscio, corpo e suono. Non mettiamo il soma sotto il controllo delle sfere cognitive della psiche, ma creiamo le condizioni per un dialogo, per un'integrazione.
Quando può sgorgare da un corpo più sottile e non viene "controllata", "prodotta", la voce è un fenomeno che emerge, un'espressione complessa che nasce da fenomeni di auto-organizzazione. La ricerca del Lichtenberger Institut ha dimostrato anche strumentalmente che quando il corpo senziente è in ascolto, si attivano componenti timbriche ad elevata frequenza, luminose e complesse, che trasformano la voce, il corpo e la relazione tra i due.
Non stiamo parlando di un fenomeno puramente filosofico o immaginativo ma di un'esperienza di vibrazione reale, udibile, misurabile. Una trama sonora strutturata che rende manifesti i principi studiati da chi si occupa di fisica dei sistemi complessi. La vibrazione diventa un parametro d'ordine che ristruttura l'organismo: postura, gesto, intenzione, emozione. La voce diventa allora un fenomeno vivo, autonomo, tridimensionale.
Thomas Bresson - Snow crystals
Nel Qigong si dice che lo Yi (l'intenzione) muove il Qi (energia) e che è il Qi a muovere il corpo. Il seminario punterà esattamente a proporre quest'esperienza tramite il corpo e a far succedere la stessa cosa nella voce e tramite la voce. La volontà non è più l'unico parametro strutturante. Ci si affida a un'altra forma di intelligenza, quella dell'intenzione sottile.
Durante la retreat lavoreremo con l'energia della voce per far emergere una voce autentica, spontanea, che non ha bisogno di essere spinta, ma solo accolta. Una voce che si produce da sé, come un frutto da un albero sano. Una voce che prescinde dalla nostra età come la qualità di movimento di un Maestro di Tai Chi prescinde dal suo anno di nascita.
Un vero lavoro di sintesi, non una somma di tecniche
Questo ritiro non è una somma di esercizi vocali e esercizi di Qigong. Non si tratta di abbinare "il respiro del Qigong" alla "tecnica vocale", né di imparare il Qigong perché il solo fatto di praticarlo dovrebbe dare benefici alla voce.
La nostra proposta non si basa su una giustapposizione (1+1), ma su una sintesi reale: un'indagine dei principi comuni che attraversano entrambe le pratiche, e che possono emergere sotto forma diversa ma riconoscibile tanto nella voce quanto nel corpo. Cerchiamo le regole profonde, non la somiglianza esteriore. E le riportiamo in superficie attraverso l'esperienza.
Cosa puoi aspettarti
Facciamo:
Pratica guidata di Qigong per dare ai partecipanti una nuova esperienza del proprio corpo
Esplorazione di ciò che nel suono vocale può ristrutturare la voce
Integrazione tra corpo sottile, sperimentato tramite la pratica di Qigong / Tai Chi, e voce
Attivazione dell'inconscio somatico attraverso esperienze percettive e sensoriali sia con la voce che senza la voce
Ricerca ed emersione dei principi comuni tra Qigong e pratica vocale secondo il metodo del Lichtenberger Institut, allo scopo di ritrovare gli elementi di una pratica nell'altra, per quanto in forma diversa.
Invece, non facciamo:
Esercizi di dizione, public speaking, recitazione, improvvisazione teatrale, doppiaggio
Leadership, motivazione, dialogo interno, autostima, PNL, intelligenza emotiva
Training vocale tradizionale basato sul controllo volontario della respirazione
"Qigong / Tai Chi per la voce" inteso come esercizi meccanici o respiratori da ripetere, fusione tra respirazione, Qigong e tecnica vocale tradizionale
Qigong dei Sei Suoni: è bellissimo, ma non serve a sviluppare la voce
Pratiche di canto meditativo (canto su armonici etc)
Canto sciamanico, mantra, campane tibetane, dialogo
Lo scopo è trasformare la voce, il suo suono.
Su cosa ci basiamo
Neuroscienza, in particolare neurofisiologia dell'apparato fonatorio, miofasciale, etc, con particolare riferimento alle teorie sui marker somatici e al lavoro di A. Damasio, uno dei più noti neuroscienziati viventi. Non teniamo conferenze complicate sul funzionamento del cervello, ma generiamo ponti esperienziali tra le scoperte neuroscientifiche e la pratica fisica e vocale.
Fisica della complessità, in particolare approcci derivati ispirati ai lavori di Hermann Haken e Giorgio Parisi sulla creazione spontanea di struttura nei sistemi complessi non lineari aperti. Questi principi verranno proposti in vivo, tramite esperienze individuali e collettive attraverso il corpo e la voce.
Psicanalisi, principalmente di matrice junghiana. Ma no, non psicanalizziamo i partecipanti e il corso non è una terapia né un coaching psicologico! La didattica che utilizziamo per la voce ha elementi fortemente ispirati agli studi di CG Jung, ML Von Franz, N. Schwartz-Salant e molti altri. Questa branca della psicanalisi ha tratto a sua volta ispirazione dalle pratiche taoiste che proponiamo in forma di movimento.
Qigong taoista, Taijquan di stile Chen, alcuni elementi di YiQuan. Il lavoro corporeo viene proposto da un docente certificato.
Una nuova relazione con il tuo corpo, capace di ascolto, sottigliezza e presenza
Degli esercizi di Qigong / Tai Chi che puoi usare per abbattere lo stress, promuovere la salute e migliorare il tuo benessere
L'esperienza di una voce più libera, tonica, tridimensionale, viva, indipendente dalla tua età o dal tuo vissuto biografico
Un'esperienza concreta di riorganizzazione spontanea del gesto, del respiro, della voce
La percezione di possibili manifestazioni del tuo corpo sottile e la capacità di lavorarci in autonomia
Questa retreat è per te se:
Vuoi ridurre lo stress e/o recuperare una voce viva, spontanea e naturale
Vuoi sentirti produrre una voce che nemmeno sapevi di avere
Pratichi già il Qigong o il Tai Chi (o altre discipline simili) e vuoi vedere come questi possono interagire con la voce
Sei aperto a sperimentare un approccio non convenzionale ma rigoroso
Vuoi comprendere e ascoltare il tuo corpo in un modo completamente nuovo
Cerchi un'esperienza trasformativa che non separa corpo, voce e mente
Dove ti portiamo
Immersa nel cuore verde del Lazio, a meno di un’ora e mezza da Roma, Subiaco è una gemma nascosta che unisce millenni di storia, paesaggi incontaminati e un clima sorprendentemente fresco anche d’estate. Qui, dove San Benedetto trovò la pace nell'eremo scavato nella roccia, il tempo sembra essersi fermato: i boschi fitti, le acque limpide dell’Aniene e i silenzi profondi offrono lo scenario perfetto per un ritiro olistico rigenerante.
Con i suoi monasteri medievali sospesi tra cielo e terra, le viuzze antiche del borgo e la natura protetta del Parco dei Monti Simbruini, Subiaco è l’incontro ideale tra spiritualità e bellezza selvaggia. Un luogo dove respirare a pieni polmoni, rallentare, ritrovare il centro.
Più informazioni sulla località qui: www.subiacoturismo.it
ATTENZIONE: Le iscrizioni chiuderanno perentoriamente il 10 giugno 2025 o all’esaurimento dei posti disponibili. La tariffa early bird è disponibile per un periodo limitato (vedere qui sotto).
I posti sono limitati! l’approccio utilizzato dal docente è pratico ed ogni partecipante ha la possibilità di lavorare individualmente sulla propria voce. Pertanto ad ogni worshop è ammesso un massimo di dieci persone.
Dove? Subiaco, Roma, Convento di S. Francesco.
Quando?: 17-21 agosto 2025, dalle 9 alle 18, con pause
Quanto costa? tariffa early bird per iscrizioni entro il 20 maggio 2025 : 493 €
La quota comprende: 5 giorni di corso, pernottamento in camera singola con bagno condiviso al piano, pranzo (vegetariano) preparato da mani esperte per 4 giorni. A disposizione dei partecipanti, per colazione e cena, ci sono la cucina del convento e una serie di bar e ristoranti vicini alla sede.
Alloggiamo in un convento francescano: le camere sono dignitosa ma essenziali. Chi desidera una sistemazione alternativa, non inclusa nel prezzo del seminario, può richiederci una lista delle strutture alberghiere presenti in città.
Il seminario verrà attivato in presenza di un numero minimo di partecipanti.
Ulteriori informazioni? Contatta l'organizzatore.